Disinfestazione e conservazione delle collezioni entomologiche

L’uso di prodotti chimici per la conservazione delle collezioni non sempre è efficace e molto spesso comporta rischi per la salute di chi sta molto a contatto con la collezione.

Il metodo qui esposto è stato suggerito dai conservatori del Museo di Storia Naturale di Milano che lo hanno sperimentato e adottato da molti anni con ottimi risultati.

Il materiale occorrente è un freezer commerciale e le buste impermeabili per cassette entomologiche nelle quali verranno alloggiate tutte le scatole della collezione.

Le scatole vengono sottoposte un po’ alla volta al trattamento, nella quantità consentita dalle dimensioni del freezer.

Le scatole da trattare vengono inserite nelle buste che vengono quindi chiuse e alloggiate nel freezer. Le buste impediscono il deposito all’esterno delle scatole di condensa che ne danneggerebbe il rivestimento.

Il trattamento si svolge in tre fasi: freezer, esterno e di nuovo freezer. La durata consigliata è di due o più giorni per la fase iniziale, un giorno a temperatura ambiente e altri due o più giorni in freezer nella fase finale. L’intervallo a temperatura ambiente consente la schiusura di eventuali uova o larve di parassiti sopravvissuti alla prima fase, che verranno quindi eliminati dal secondo trattamento nel freezer.

Le scatole restano sempre nelle buste dove verranno conservate anche in collezione, impedendo così la contaminazione da parte di altri parassiti. Alla fine del trattamento le buste contenenti le scatole saranno più o meno coperte da goccioline di condensa, quindi, prima di riporle in collezione, è opportuno lasciar evaporare la condensa.

Quando occorre aprirle, le scatole trattate possono essere con facilità tolte dalla busta, e rimessa nella stessa a lavoro terminato.